Pisa Robot Film Festival: premiazione, concerto e rassegna

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Auditorium delle Officine Garibaldi
Via Gioberti, 39 Pisa

 

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Credits Photo: Sidebloom / Rudy Pessina

 

Nell’ambito della seconda edizione del Festival Internazionale della Robotica, GREAT Robotics – in collaborazione con la Direzione del Festival Internazionale della Robotica – bandisce un concorso a premi per opere audiovisive che abbiano come tema portante o riferimento esplicito i ROBOT o la ROBOTICA. Sono previste tre sezioni in gara, FICTION, ANIMAZIONE e DOCUMENTARIO.

Ore 21.00 Pisa Robot Film Festival. Premiazione. Verranno assegnati i seguenti premi:

  • Primo Premio Assoluto;
  • Migliore corto d’Animazione;
  • Miglior Regia;
  • Miglior Fotografia;
  • Miglior Sceneggiatura;
  • Migliore corto Junior SCUOLA.

Ore 21.45 Omaggio a Frankenstein. Presentazione del romanzo “Frankenstein o il moderno Prometeo” di Mary Shelley (pubblicato nel 1818) da parte della prof.ssa Simona Micali (Università di Siena). La presentazione del testo sarà animata dalla musica dei Sine Modo con la performance: Frankenstein vs Frankenstein. 200 anni dopo la stesura del romanzo.

Ore 22.45. Rassegna cinematografica. Proiezione del film  “Frankenstein Junior” regia di Mel Brooks (1974).

Simona Micali – Simona Micali (1972) si è laureata a Pisa, dove ha studiato alla Scuola Normale Superiore; dopo il dottorato in Italianistica all’Università ‘Ca’ Foscari’ di Venezia, ha insegnato Letteratura italiana e Letterature comparate per l’Università di Bologna, la Brown University (Providence, USA), la University of Oklahoma. È stata membro del consiglio direttivo dell’Associazione per gli Studi di Teoria e Storia Comparata della Letteratura (1997-2004); e del comitato esecutivo di “Synapsis – European School for Comparative Studies” (2001-2012); dal 2003 è nel comitato di redazione di «Contemporanea. Rivista di studi sulla letteratura e sulla comunicazione»; dal 2013 è Faculty member di INCH – International Network for Comparative Humanities

Sine Modo – L’ensemble è composto da musiciste forti di una lunga esperienza vocale e strumentale maturata in formazioni cameristiche nazionali ed europee.

Nell’estate 2015 Sine Modo ha partecipato ad una tournée in Argentina su invito dell’Istituto Italiano di Cultura Dal 2016 cura la rielaborazione dei manoscritti musicali della Certosa di Calci portando avanti il ciclo di concerti “Il Canto del Tempo” inseriti nel Certosa Festival, tra essi spiccano gli allestimenti di Frankenstein vs Frankenstein, L’Eterno viaggiare e Gorgonide.

La formazione si è esibita in importanti chiese della Toscana ed ha collaborato con artisti italiani ed esteri quali gli attori Andrea Giuntini e Salvatore Ciulla, la trombettista Kristine Klubben, il pianista Nick Edwards e la vocalis jazz Titta Nesti.

Frankenstein vs Frankenstein. 200 anni dopo la stesura del romanzo….

SINE MODO
Sabina Davide – soprano
Irene Luperini – mezzo soprano
Roberta Mancuso – contralto
Ellie Young – violoncello

TITTA NESTI – vocalist jazz

ANDREA GIUNTINI – voce recitante

Correva l’anno 1818 quando Mery Shelly, sulle rive del lago di Ginevra, raccogliendo una sfida lanciata da Lord Byron, concepisce il Frankenstein.

Giunta a Pisa due anni più tardi incontra l’insigne docente di Chirurgia dell’ateneo cittadino, Andrea Vaccà Berlinghieri,, noto per le sperimentazioni sui cadaveri. Che cosa studiava di così misterioso nel suo tempio della scienza questo medico affermato e conosciuto in tutta Europa? Cercava forse la via dell’eternità? Sperimentava la strada per creare la vita dalla morte? Che cosa è cambiato 200 anni dopo?

La performance offre una lettura di passi scelti dal Frankenstein di Mary Shelley accompagnati dalla colonna sonora originale di Sine Modo e Titta Nesti. Il testo letterario, ricco di suggestioni e contraddizioni, viene esaltato dai contrasti stilistici e coloristici delle artiste presenti in scena. Le arcaiche melodie di Sine Modo giocheranno con le improvvisazioni jazz di Titta Nesti in uno scambio continuo di atmosfere e timbriche alla ricerca di un linguaggio nuovo e sperimentale in grado di esaltare le drammatiche vicende narrate nel testo.