Project Info
Project Description
1 ottobre 2018
9:00-13:30
Sala Azzurra, Scuola Normale Superiore
Ulteriorità o smaterializzazione? Trame antiche e codici moderni per le tecnologie robotiche e cibernetiche
La prima edizione tenutasi nel 2017 del convegno filosofico dedicato alla robotica ha tentato di offrire un ampio panorama delle questioni etiche e filosofiche che accompagnano la rivoluzione robotica. L’edizione di quest’anno si focalizzerà sulle diverse forme di filosofie che sostengono il rapporto umano-macchinico. Temi del convegno saranno perciò tanto le distopie quanto le utopie che stanno alla base del postumano, del transumano e del nuovo umanesimo digitale. Rintracciare a ritroso il cammino di tali narrazioni permetterà di trovare non solo nell’umanesimo europeo, ma anche nelle tradizioni teologiche, ebraiche, cristiane, e islamiche una serie di chiavi di lettura non soltanto accreditate ma capaci di approfondire ermeneuticamente e criticamente il futuro già presente.
Comitato scientifico
Fiorella Battaglia, Ludwig-Maximilians-Universität, Monaco di Baviera// Università di Pisa
Barbara Henry, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
Relatori
Fiorella Battaglia (Ludwig-Maximilians-Universität, Monaco di Baviera// Università di Pisa), Che cosa significa essere umani? Robotica e autocomprensione.
Paolo Benanti (Pontificia Università Gregoriana Roma), Dal mostro al cyborg: fantascienza come mito nella relazione uomo – macchina.
Sara Hejazi (Fondazione Kessler, Trento), Esiste un Islam post-umano?
Barbara Henry (Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa), Le nuove frontiere della robotica e l’interazione fra esseri umani e robot
Clara Mavellia (Cultural Entrepreneurship Institute Berlin), Forte, multiforme e umanista: sulla robotica buona.
Alberto Pirni ((Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa), Per un’antropologia del limite
Vera Tripodi (Università di Torino), Robotica e sessualità.
Il Convegno rientra nel programma dei Leading Themes in Psicology per gli studenti del Corso di Laurea di Psicologia clinica e della Salute. Rientra nella Programmazione della Classe di Scienze sociali della Scuola Superiore Sant’Anna.